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Guida: rifacimento balcone detrazione fiscale

Ecco la nostra guida completa: Rifacimento balcone detrazione fiscale. Scopri come ottenere agevolazioni in caso di ristrutturazione dei balconi del condominio o a casa. Serve una mano? Realizza il tuo progetto con Instapro.

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Rifacimento balcone detrazione prevista dalla legge

In caso di rifacimento balcone la detrazione fiscale prevista è il 50%. Ma il rimborso può essere anche superiore. Ecco come funziona.

Quando si ristrutturano i balconi condominiali o dell’abitazione privata, è possibile detrarre le imposte Irpef nella misura del 50% su un importo di spesa massimo di €96.000 all’anno, per singolo edificio. La detrazione viene erogata come rimborso, in 10 quote annuali di uguale valore. Se il rifacimento del balcone comporta anche un miglioramento energetico dell’edificio, nel caso dei lavori in condominio la detrazione fiscale può arrivare anche al 75%.

Queste misure introdotte dalla Legge di stabilità del Governo sono estremamente favorevoli per i cittadini interessati a riqualificare gli edifici privati ed i condomini. Solo fino a qualche anno fa, la quota di sconto fiscale era ben inferiore (36%), come stabilito dal Testo unico delle imposte sui redditi. Dal momento che lo Stato intende dare slancio alle ristrutturazioni edilizie e valorizzazione degli edifici, tante persone stanno approfittando della detrazione fiscale rifacimento balconiper restaurare la facciata del condominio o ristrutturare casa.

è possibile richiedere il rimborso Irpef per le spese inerenti i lavori di rifacimento: dalle consulenze professionali alla manodopera, fino all’acquisto di beni e servizi.

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Rifacimento balcone, detrazione Irpef e Ires

Per il rifacimento balcone detrazioni molto vantaggiose, ma non solo per i proprietari di casa. Anche per le attività con una sede commerciale o produttiva possono beneficiarne. Vediamo tutti i tipi di detrazione previste per la ristrutturazione dei balconi.

  • Bonus ristrutturazioni edilizie

Come già visto, la detrazione fiscale spettante per la ristrutturazione edilizia è pari al 50% dell’Irpef calcolabile su una spesa massima di €96.000. Vediamo quando si può richiedere. Nelle singole unità abitative, sono ammessi a beneficio i lavori di rifacimento balconi, nuova costruzione e trasformazione del balcone in veranda, con l’obbligo di modificare caratteristiche e materiali. Quando il rifacimento balconi interessa un condominio, non è ammessa la costruzione da zero, ma solo le riparazioni di parti murarie (frontalini, cielo) o sostituzione di parapetti e ringhiere, ma senza alterare le caratteristiche del terrazzo. Inoltre, il rifacimento dei balconi è sempre ammissibile alla detrazione se fa parte di una ristrutturazione più vasta, ad esempio il rifacimento facciatadell’edificio.

  • Bonus risparmio energetico

L’ecobonus prevede una detrazione fiscale minima del 50% che interessa l’Irpef e l’Ires (quindi, anche le società, non solo i privati cittadini). Come già visto, i condomini godono di benefici ulteriori e la soglia di detrazione può arrivare al 75% in caso di lavori volti a potenziare notevolmente l’efficienza energetica, come la coibentazione. Ma in che modo il rifacimento balcone può apportare un risparmio energetico? La risposta è più semplice di quella che si pensa. Si potrebbe chiudere il balcone e trasformarlo in una veranda ad elevate prestazioni energetiche. Oppure, si potrebbe creare una serra bioclimatica nel terrazzo. O, ancora più semplicemente, si potrebberoinstallare delle schermature solari in balcone per regolare l’ingresso di luce e calore.

Iva ridotta

Per ultimo, non bisogna dimenticare che tutte le spese per i lavori (compensi, acquisti…) godono dell’aliquota Iva ridotta al 10% invece che 22%.

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Chi può richiedere la detrazione per rifacimento balcone

Per il rifacimento balconi la detrazione è concessa nei casi appena spiegati. Tuttavia, bisogna rispondere a determinati requisiti per avere accesso all’incentivo. La detrazione fiscale può essere richiesta solo da chi si fa carico delle spese per la ristrutturazione, ovviamente documentabili.

Il committente dell’opera può essere il proprietario dell’immobile o nudo proprietario, ma anche una persona che vanta dei diritti reali o personali verso la casa. Infatti, a richiedere la detrazione può essere l’usufruttuario, il locatario o comodatario, coniuge o convivente del proprietario (anche in caso di unione civile), parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo, ex coniugi cui è stato assegnato l’immobile.

Un’altra condizione indispensabile per accedere aibonus rifacimento balcone è essere in possesso dei requisiti di capienza fiscale. Ciò significa avere un reddito annuo più elevato rispetto all’ammontare dello sconto fiscale spettante.

Rifacimento balcone, come richiedere la detrazione

Per richiedere le detrazioni per rifacimento balconi è sufficiente indicare le spese sostenute nel modello di dichiarazione dei redditi, che viene compilato l’anno successivo all’esecuzione dell’opera. Inoltre, per rendere identificabile l’edificio, occorre indicare i dati catastali oppure le informazioni sulla registrazione dell’atto presso il catasto, se l’edificio non è ancora accatastato.

Per poter fare domanda di detrazione, bisogna effettuare i pagamenti a mezzo bonifico bancario o postale, così da tracciare le spese effettuate. Il bonifico deve contenere le informazioni sull’opera e i riferimenti della fattura che viene pagata, e citare nella causale l’art.16-bis del Dpr 917/1986.

Nella tua regione, potrebbe anche essere richiesta la comunicazione di inizio lavori, da presentare all’Asl competente in virtù delle normative sulla sicurezza nei cantieri. Infine, se la ristrutturazione edilizia è rivolta alla riqualificazione energetica, si dovrà trasmettere all’ENEA la documentazione sull’intervento, al fine di vagliare il raggiungimento dei requisiti energetici.

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Scegli l’impresa migliore per il rifacimento balconi

Quando ti devi occupare del rifacimento balconi, detrazione Irpefe recupero dell’imposta sono davvero l’ultima cosa a cui dovresti pensare. O meglio, devi eseguire i lavori con l’obiettivo di ottenere il bonus. Ma, in questo frangente, c’è una priorità che supera tutte le altre. Cioè, trovare il professionista giusto per eseguire l’intervento.

Scegliere l’impresa adatta non è un problema, se ti affidi a Instapro. Nel nostro portale puoi visualizzare le ditte migliori della tua zona, tutte verificate e certificate. Puoi leggere le schede aziendali e conoscere le competenze della ditta, ma anche sapere come viene valutata dai clienti, grazie alle recensioni. Su Instapro richiedere preventivi è molto semplice e ti permette di mettere a confronto più imprese. Cerca subito un’impresa edile e parlagli del tuo progetto.

4 consigli da tenere a mente

  • Se hai difficoltà a compilare la dichiarazione dei redditi o nelle altre pratiche per la richiesta di detrazioni, chiedi una consulenza ai professionisti del settore.
  • Conserva tutti i documenti e tieniti pronto a mostrarli alle autorità competenti. Tieni da parte fatture, ricevute di bonifici, contratto di locazione, atti condominiali, permessi e autorizzazioni...
  • Prendi in considerazione di documentare l’intervento con foto e video, per poter dimostrare quali opere sono state realizzate e come.
  • Consulta periodicamente il sito dell’Agenzia delle Entrate: con le prossime Leggi di stabilità, le misure per rifacimento balcone e detrazioni relative potrebbero subire variazioni.
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Cosa è Instapro

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