Come posare le piastrelle in pochi e semplici passaggi
Scopri come posare le piastrelle in casa: imparerai tutti i trucchi del mestiere e come ottenere un risultato soddisfacente.
Informazioni su come posare le piastrelle
Ecco una stima complessiva del lavoro di posa delle piastrelle in casa.
Posa piastrelle | |
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Difficoltà | Alta |
Tempo di realizzazione | 6-8 giorni |
Costo | Medio |
- Valutare la rimozione della vecchia pavimentazione
- Preparare il fondo di posa
- Stendere l’adesivo per le piastrelle
- Le tecniche di posa da impiegare
- L’incollaggio delle piastrelle
- Il riempimento delle fughe
- La pulizia finale
1. Valutare la rimozione della vecchia pavimentazione
Prima di capire come posare le piastrelle è bene valutare le condizioni del vecchio pavimento.
2. Preparare il fondo di posa
A prescindere dalla rimozione del vecchio strato, sarà bene preparare il fondo di posa affinché questo sia perfettamente livellato, privo di polvere e soprattutto senza dislivelli e crepe.
3. Stendere l’adesivo per le piastrelle
Una volta steso lo stucco livellante, bisognerà preparare la miscela adesiva per l’incollaggio delle piastrelle, scegliendo il prodotto migliore a seconda delle caratteristiche del fondo di posa e del fatto che questo si trovi all’esterno o all’interno di casa tua.
4. Le tecniche di posa da impiegare
A questo punto potrai ragionare su come posare le piastrelle sulla nuova superficie.
5. L’incollaggio delle piastrelle
Una volta deciso come posare le piastrelle, non ti resta che preparare gli strumenti per la posa.
6. Il riempimento delle fughe
Una volta asciugato completamente il pavimento posato non ti resta che preparare la malta per le fughe.
7. La pulizia finale
Ora che hai capito come posare le piastrelle e creato il tuo pavimento ad hoc, non ti resta che ripulire le tracce di malta per fughe e di adesivo in eccesso.
Questi sono i passaggi per capire come posare le piastrelle in modo preciso
Primo passaggio: valutare la rimozione della vecchia pavimentazione
Prima di capire come posare le piastrelle è bene valutare le condizioni del vecchio pavimento: infatti oggi esistono tecniche di posa che consentono di evitare la rimozione della vecchia superficie, risparmiando così tempo e denaro.
Tuttavia se vi sono avvallamenti, mattonelle scheggiate, o nel peggiore dei casi infiltrazioni d’umidità, sarà opportuno tirare via il vecchio pavimento e sistemare il fondo di posa al meglio, in odo che sia liscio e secco.
Secondo passaggio: Preparare il fondo di posa
A prescindere dalla rimozione del vecchio strato, sarà bene preparare il fondo di posa affinché questo sia perfettamente livellato, privo di polvere e soprattutto senza dislivelli e crepe.
Per ovviare a queste problematiche basta stendere dello stucco apposito sulla superficie, avvalendosi dell’aiuto di un frattazzo o di una spatola da piastrellista.
Lo stucco andrà miscelato con acqua nelle giuste proporzioni indicate sulla confezione e una volta essiccato si otterrà un fondo di posa perfettamente asciutto e piano. A questo proposito, a seconda del tipo di pavimentazione i tempi di asciugatura dello stucco cambiano da poche ore a giorni interi.
Stesa la miscela livellante, si procederà ad un’ulteriore fase preparatoria del fondo, che consiste nella pulizia dello stucco in eccesso e di eventuale polvere faciliterà la stesura delle nuove piastrelle.
Terzo passaggio: stendere l’adesivo per le piastrelle
Una volta steso lo stucco livellante, bisognerà preparare la miscela adesiva per l’incollaggio delle piastrelle, scegliendo il prodotto migliore a seconda delle caratteristiche del fondo di posa e del fatto che questo si trovi all’esterno o all’interno di casa tua.
Anche in questo caso la colla per piastrelle va mescolata in parti ben precise con l’acqua e con l’aiuto di un trapano elettrico ed una frusta, affinché si ottenga un impasto senza grumi e bolle d’aria.
Una volta lasciata riposare per qualche minuto, la colla per piastrelle è pronta per esser estesa con l’ausilio di una cazzuola o di una spatola dentata.
Una volta pronto, l’adesivo dovrà esser esteso entro e non oltre un lasso di tempo di 30 minuti, il che significa che è meglio suddividere la superficie di posa in piccole zone di pochi metri quadri e lavorare a blocchi.
Quarto passaggio: le tecniche di posa da impiegare
A questo punto potrai ragionare su come posare le piastrelle sulla nuova superficie, optando per tecniche come:
- La posa ortogonale, vale a dire quella più utilizzata, la quale prevede che le piastrelle siano messe in orizzontale o in verticale l’una a fianco dell’altra. Questa posa è molto veloce e versatile, adatta sia a contesti interni che a superfici esterne;
- La posa diagonale, che vede le mattonelle essere posate con un’inclinazione di 45 gradi tra l’inizio e la fine della superficie. L’attenzione da riporre in questo schema è maggiore, il che significa più ore di lavoro;
- La posa geometrica, che utilizza piastrelle di varie forme per creare un pavimento dinamico e creativo.
A seconda di come vorrai posare le piastrelle nei tuoi ambienti di casa e della tua abilità specifica sceglierai la tecnica di posa più adatta alle tue esigenze estetiche e funzionali.
Quinto passaggio: l’incollaggio delle piastrelle
Una volta deciso come posare le piastrelle, non ti resta che preparare gli strumenti per la posa, vale a dire:
- Un martello di gomma, col quale battere sulla piastrella da posare;
- I distanziatori a croce, che andranno messi tra una mattonella e l’altra per creare lo spazio di fuga;
- Una livella, per verificare che la fila di piastrelle posata sia perfettamente dritta o inclinata secondo lo schema di posa da te prescelto.
Adesso che hai sotto mano tutto l’occorrente puoi cominciare a posare le piastrelle torcendole leggermente sullo strato di adesivo sottostante, in modo da facilitare la presa.
Posata ogni singola piastrella, la andrai a battere col martello di gomma, allo scopo di eliminare bolle d’aria e di esercitare la giusta pressione sul letto di colla.
Nel caso ti sia sbagliato a posare la piastrella, abbi cura di riposizionarla prima che l’adesivo abbia fatto presa, in modo da evitare slittamenti di posizione e disassamenti delle mattonelle.
Tra una mattonella e l’altra posizionerai nell’adesivo i distanziatori, che creeranno la fuga in base al loro spessore e favoriranno un equilibrio di pressione tra una piastrella e l’altra, che nella fase di posa possono subire leggeri assestamenti e movimenti.
Ricordati però che una volta asciutto il pavimento dovrai rimuovere i distanziatori, poiché le fughe dovranno essere stuccate a dovere con gli appositi prodotti.
Il tempo di asciugatura di una pavimentazione dipende molto dal tipo di colla, dalla piastrella e dalle condizioni climatiche, anche se solitamente non impiega più di 24 ore.
Per quanto riguarda infine la modalità di posa, lascia sempre per ultimi gli spazi adiacenti alle pareti, poiché dovrai tagliare le piastrelle a misura per poter ricoprire tali angoli in modo perfetto. Inoltre è sempre bene lasciar assestare un minimo le piastrelle prima di pavimentare i bordi, poiché potrebbero verificarsi assestamenti che potrebbero far scollare o inclinare la fila vicino ai muri.
Sesto passaggio: il riempimento delle fughe
Una volta asciugato completamente il pavimento posato non ti resta che preparare la malta per le fughe o la colla specifica, da miscelare sempre con acqua e da stendere con una spatola di gomma, per evitare di graffiare la superficie delle mattonelle.
Prima di stuccare le fughe abbi sempre cura di verificare che negli interstizi non vi sia dell’adesivo in eccesso, e nel caso sia presente preoccupati di rimuoverlo con un cuneo o un raschietto: infatti è bene che il canale di fuga sia completamente sgombro, per accogliere la malta e creare l’effetto cromatico da te prescelto.
Settimo passaggio: la pulizia finale
Ora che hai capito come posare le piastrelle e creato il tuo pavimento ad hoc, non ti resta che ripulire le tracce di malta per fughe e di adesivo in eccesso, che dopo il tempo di asciugatura emergono sempre dal contesto di posa.
Per togliere la colla da piastrelle ti basterà un raschietto, mentre per eliminare l’eccesso di malta nelle fughe dovrai porgere più attenzione: infatti l’acqua può danneggiare il materiale, motivo per cui dovrai strizzare bene un panno pulito e procedere a mano su ogni fuga, grattando via la malta eccedente.
Nel caso in cui vi siano ancora aloni di collanti, passati 15 giorni dalla posa delle piastrelle puoi stendere sul tuo nuovo pavimento degli appositi detergenti, che elimineranno ogni residuo in modo facile e veloce.
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