Quanto costa costruire una veranda
Tra le varie soluzioni possibili per chiudere una terrazza, costruire una veranda è senz’altro la più dispendiosa, ma in compenso si potrà usufruire di una zona relax aggiuntiva e panoramica, da godere tutto l’anno. Le case più adatte alla costruzione di verande sono quelle che hanno una posizione soleggiata: in questo modo, le ampie pareti vetrate favoriranno il riscaldamento della veranda, il cui calore potrà diffondersi al resto della casa. Si può anche costruire una veranda separata dalla casa, realizzando ex novo una struttura esterna, dalle fondamenta al tetto, avendo cura di adottare uno stile che si integri con quello della casa.
Quanto costa costruire una veranda
Costruire una veranda può costare tra i €7.000 e i €20.000, con un costo medio intorno ai €12.000, in base alle diverse dimensioni della veranda che si vuole realizzare. Prima di poter costruire una veranda, occorre individuare una ditta di costruzioni che dovrà preparare un progetto, reperire i necessari permessi e le autorizzazioni edilizie presso il Comune, ed eseguire i lavori. È consigliabile richiedere e confrontare i preventivi di più ditte, verificare i lavori che hanno già eseguito e scegliere la ditta più idonea a cui affidare la costruzione della veranda.
Grandezza Veranda | Prezzo |
---|---|
Piccole dimensioni (0-10 m²) | 7000€ - 10000€ |
Nella media (10-30 m²) | 10000€ - 14000€ |
Grandi dimensioni (30+ m²) | 14000€ - 20000€ |
I principali elementi di costo
Le dimensioni della superficie da coprire sono uno dei fattori principali della spesa da sostenere per costruire una veranda: più grande è la superficie, più si andrà a spendere. Quando si decidono le dimensioni della superficie della veranda da costruire, occorre considerare quante saranno le porte e le finestre, e dove saranno posizionate, per poter calcolare i costi a preventivo. Le superfici vetrate, in una veranda, solitamente corrispondono a circa il 40% delle superfici totali, e possono aumentare anche fino al 70%, se almeno parte del tetto della veranda è composto da vetri. Nel calcolare i differenti costi da affrontare per costruire una veranda, vanno scelti il tipo di serramenti da utilizzare, il loro grado di isolamento termico e il livello di rifiniture, più o meno elegante, di tutte le porte e finestre.
I costi aggiuntivi e gli extra
Quando si progetta di costruire una veranda, vanno calcolati alcuni costi aggiuntivi che si dovranno sostenere: ad esempio, se sarà necessario un sistema di riscaldamento o di condizionamento, o se si vorrà dotare la veranda di una zona cottura, con annessi allacci agli impianti di acqua e gas della casa. Una spesa aggiuntiva senz’altro necessaria, sarà la realizzazione di un impianto elettrico a cui collegare le luci della veranda, sia interne che esterne. Anche l’installazione di un caminetto potrebbe essere una spesa aggiuntiva da affrontare, oppure la creazione di una zona destinata alla coltivazione di piante e fiori. Poiché le verande hanno molte superfici vetrate, potrebbe essere necessario posizionare delle tende o altri sistemi di schermatura, soprattutto se la veranda risulta esposta al sole per molte ore, e la temperatura interna diventa eccessiva, specie d’estate.
Come pianificare la costruzione della veranda
Dopo aver scelto la ditta a cui affidarsi per l’esecuzione dei lavori, occorre discutere il progetto esecutivo dettagliato e il capitolato di spesa, per verificare che non ci siano stati errori o incomprensioni, che possano portare alla costruzione di una veranda non corrispondente alle proprie aspettative. Per gli stessi motivi, è consigliabile definire tempi e importi delle scadenze di pagamento, per non doverne discutere a lavori in corso. Una volta definito il progetto e le scadenze dei pagamenti, è importante stilare un contratto con la ditta appaltatrice dei lavori, che includa tutti gli elaborati già definiti e approvati, dal progetto al prospetto delle scadenze di pagamento. Anche dopo aver pensato a tutto, vale la pena ricordare che durante la realizzazione dei lavori potrebbero nascere dei problemi imprevisti, che potrebbero far aumentare il costo totale dei lavori: è bene preventivare un quota aggiuntiva di spesa per affrontare queste evenienze, più o meno il 20% del preventivo totale.
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