Bonus casa 2019

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L'incertezza sembra volgere al termine, dopo l'usuale rimpallo di notizie il governo è in procinto di confermare quattro dei principali bonus del 2018; Bonus ristrutturazioni, Ecobonus, Bonus mobili e Bonus verde. Il cuore del pacchetto 'Bonus casa' prorogato fino al 31 Dicembre 2019. Almeno questo è quanto dichiarato nel documento programmatico di bilancio del governo. Buone notizie quindi per chi aveva in mente di ristrutturare la propria abitazione, giardino o terrazzo e temeva l'abolizione o il taglio degli incentivi. Ecco le detrazioni relative al Bonus Casa e come funzionano.

Bonus ristrutturazioni

Confermate le agevolazioni per tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia. La formula è quella attuale, detrazione IRPEF al 50% su una spesa massima di € 96.000 ripartita su dieci rate annuali. Inclusi nel bonus, interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria su unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale. Esclusi solo i lavori di manutenzione ordinaria che quindi non gioveranno delle detrazioni.

Ecobonus

Anche per gli interventi di efficientamento energetico sarà possibile richiedere le detrazioni fiscali. Prevista la stessa formula adottata nel 2018 con 28 differenti tetti di spesa in base a metri quadri dell'immobile e a Kw di potenza, attenzione quindi a non sforare la spesa massima coperta dalle detrazioni. L'incentivo è del 65% suddiviso in 10 quote annuali, su tutti gli interventi aventi fine ultimo di migliorare l'efficienza energetica dell'abitazione. Ci sono delle modifiche però, alcune categorie di intervento infatti passeranno dal 65% di incentivo del 2018 al 50%. Nella fattispecie la riduzione della detrazione avverrà per infissi, impianti di climatizzazione invernale a biomassa e caldaie a condensazione ad efficienza più bassa.

Bonus mobili

Altra gradita conferma arriva per il Bonus mobili, che prevede un'agevolazione del 50% sull'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata (A+ e A per i forni) destinati ad un immobile di recente ristrutturazione. Dove per recente, si intende una ristrutturazione avvenuta dopo il primo Gennaio dell'anno precedente alla data di richiesta per la detrazione fiscale. L'importo massimo coperto dal bonus mobili è di € 10.000. L'incentivo sull'IRPEF non va a coprire complementi d'arredo come tende, pavimenti e porte, ma vale invece per letti, tavoli, librerie, armadi ed altra mobilia considerata di 'necessità'.

Bonus verde

Esordito lo scorso anno, il bonus verde per giardini, terrazzi e balconi viene confermato per tutto il 2019. Questo incentivo si riferisce a qualsiasi area scoperta che sia pertinente ad una unità abitativa. Le spese di sistemazione del proprio spazio verde potranno quindi beneficiare di uno sconto sull'IRPEF del 36% per una spesa massima di € 5.000. Come per gli altri bonus, anche in questo caso l'alleggerimento fiscale viene suddiviso in dieci quote annuali. Il bonus verde può andare a coprire interventi come il rifacimento di impianti di irrigazione, la sostituzione di siepi, grandi potature, fornitura di piante o arbusti e riqualificazione prati. La sua erogazione non è vincolata alla persona ma all'intervento vero e proprio, è quindi possibile richiedere il bonus per più interventi su diverse proprietà.

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