Intervista allo studio di architettura Antonio Giummarra Architects

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Che si voglia ristrutturare la propria abitazione, arredare a nuovo la sala o costruire la propra casa dei sogni, la prima cosa da fare è rivolgersi ad un architetto che possa valutare ed aiutarci ad immaginare il risultato dei lavori. Abbiamo intervistato l'Architetto Antonio Giummarra, ecco l'intervista:

Quando è nato il suo studio di architettura e com’è iniziata la sua passione verso questa professione?

Lo studio nasce circa 20 anni fa; dopo aver conseguito la conseguito la laurea ho maturato alcune esperienze lavorative presso alcuni studi di architettura di Firenze ed infine ho deciso di intraprendere la professione di architetto in forma propria a Ragusa, mia città di origine, dove ho aperto lo studio nell’anno 2000. La mia passione per l’architettura nasce ai tempi del liceo quando grazie al mio professore di disegno ho iniziato a coltivare l’interesse per il disegno tecnico e per la progettazione … ovviamente l’Università di Firenze con i vari docenti che ho incontrato durante gli anni di studio ha fatto il resto trasmettendomi una passione ed un interesse sempre maggiore per questa disciplina ed alimentando costantemente il mio sogno da ragazzo... quello di diventare architetto.

Quando consiglia di rivolgersi ad un architetto nel momento in cui si decide di riarredare e risistemare l’interno della propria abitazione?

Consiglio di rivolgersi immediatamente ad un architetto, in ogni caso prima di eseguire qualunque lavoro; con un bravo professionista accanto si potranno valutare preventivamente i lavori da eseguire e le varie scelte estetiche e funzionali; in tal modo si riuscirà anche ottimizzare la spesa complessiva dell’intervento evitando i fastidiosi e frequenti errori derivanti dal “fai da te” o dai classici e frequenti “consigli del muratore”; come dico spesso ai miei clienti con il giusto apporto dell’architetto, contrariamente a quanto si possa pensare, si può anche risparmiare, completando l’opera nel rispetto del budget a disposizione.

Quali sono le tendenze del 2019 quando si tratta di ristrutturare un’abitazione?

Più che di tendenze parlerei di interventi. Sicuramente non vanno sprecati i soldi, pertanto bisogna ottimizzare gli interventi cercando di ottenere il massimo con quello che si ha a disposizione; per prima cosa occorre dare risposte alle esigenze funzionali del cliente creando spazi a misura d’uomo. Per quanto riguarda la parte estetica mi baserei sulla semplicità e sul minimalismo… pochi materiali eterogenei al fine di ottenere ambienti raffinati e gradevoli. Per aggiungere c’è sempre tempo e modo e lo si può fare in qualunque momento con accessori e suppellettili.

Qual è l’importanza dei materiali quando si parla di isolamento termico e risparmi energetico?

Il tema del risparmio energetico è quanto mai attuale, sostengo però che non ci sia una sufficiente sensibilità sugli aspetti legati all’isolamento termico. Si cerca di migliorare il benessere all’interno delle case utilizzando prevalentemente l’energia, ossia ragionando in termini di impianti da installare e di classi energetiche degli stessi; occorrerebbe partire dalla base ossia da come è fatta la costruzione, come e quanto è isolata, quanto sono traspirabili le sue pareti, qual’è la loro massa termica, quali sistemi di ventilazione naturale si possono adottare, come migliorare il benessere psico-fisico all’interno della casa, come sfruttare al massimo l’illuminazione naturale, ecc.