ERLUX è un’azienda che, in periodo relativamente breve (poco più di 20 anni), si è trasformata da una realtà artigianale nell’ambito dell’impiantistica elettrica, ad un gruppo industriale, il cui core business sta nella costruzione di progetti di efficienza energetica, coniugando una profonda conoscenza dei capisaldi dell’energia con una costante propensione verso l’innovazione e le tecnologie avanzate. Ecco la nostra intervista:
Quando e com’è nata ERLUX?
Erlux è nata nel 1996: un piccolo garage di un’abitazione e la forte volontà di un giovane artigiano furono i primi “semi” che diedero vita a questa nuova “avventura” imprenditoriale. Da allora il trend di crescita dell’azienda non si è mai arrestato: dal 2001 con il trasferimento nella sede di via Balzella, ma specialmente dal 2011 con la costruzione dell’attuale sede di via Cartesio, ERLUX ha consolidato la propria presenza, prima sul mercato locale, poi si è affacciata – in maniera sempre più consistente – sull’intero territorio nazionale. Il segreto di questa costante ascesa va ricercato – senza retorica - in quel “Siate affamati, siate folli…” concetti appassionati che Steve Jobs espresse il 12 giugno 2005 ai neolaureati dell’Università di Stanford. Questa fame di sapere e di curiosità, questo desiderio costante di non ritenersi mai appagati, ma in continua ricerca di nuovi traguardi sono, da sempre, la molla che ha decretato il successo dell’azienda guidata da Emanuele Rinieri, che oggi garantisce occupazione ad oltre 70 addetti e che elabora progetti di efficienza energetica, abbracciando ambiti quali l’impiantistica elettrica e termoidraulica, i sistemi di domotica, gli impianti di sicurezza, i quadri elettrici e le energie rinnovabili, in molti casi fungendo anche da general contractor.
La vostra sede è energeticamente autosufficiente: è possibile rendere tale anche un’abitazione privata?
Assolutamente sì. Abbiamo già accennato a soluzioni di efficienza energetica: questi progetti puntano, unitamente ad un basso impatto ambientale, proprio alla riduzione quasi totale del fabbisogno energetico. Come fare dunque per rendere una casa a consumo zero? E’ necessario da una parte seguire criteri costruttivi che soddisfino tali richieste (coibentazioni, infissi di qualità, materiali edili idonei), dall’altra concepire l’impiantistica in modo integrato, mettendo in rete soluzioni quali il fotovoltaico (produzione energia), le batterie di accumulo (immagazzinamento energia), il solare termico (acqua calda sanitaria), le pompe di calore e la geotermia (climatizzazione) con un sistema domotico che, oltre a garantire alti livelli di comfort e di gestione anche da remoto, permette di ottimizzare i consumi.
Qual è il contributo che la domotica può dare al risparmio energetico?
E’ esattamente quello appena espresso, ovvero il fatto che la dotazione di un sistema domotico permette di utilizzare energia solo quando è necessario. Sarebbe riduttivo considerare la domotica un plus innovativo per la gestione delle funzionalità della casa, seppur estremamente utile. La domotica è molto di più: utilizza tecnologie avanzate per farci vivere meglio e per consentire sostanziali risparmi in bolletta. Un altro plus di un sistema domotico, seppur non riconducibile all’abbattimento diretto dei costi è l’integrazione con l’impianto di allarme (antintrusione e videosorveglianza): oggi il benessere in casa è strettamente legato anche alla sicurezza entro le mura domestiche a fronte dell’incremento dei furti nelle abitazioni, per questo il costante controllo da remoto di quanto avviene nella propria abitazione è senza dubbio un importante valore aggiunto.
Quali sono all’incirca i costi per rendere totalmente domotica un’abitazione privata?
Un sistema domotico non è un prodotto standard, ma un progetto personalizzato e ampliabile in ogni momento, sulle effettive esigenze degli abitanti della casa in cui viene installato, una specie di “vestito” che viene confezionato su misura: è quindi impossibile standardizzare un costo per tale servizio. ERLUX dispone di un ufficio ad hoc, denominato Start Up, che si occupa esattamente della progettazione tecnologica e funzionale di ogni sistema domotico, raccogliendo in primo luogo le richieste della committenza ed elaborando, successivamente, un progetto personalizzato finalizzato agli obiettivi di efficienza energetica e di comfort richiesti. L’ottica dei costi, a nostro modo di vedere, è da ribaltare, partendo da una considerazione preliminare: l’attivazione di un progetto di efficienza energetica (comprensivo di un sistema domotico) che risultati garantirà in termini di risparmio effettivo? L’investimento, considerate anche le detrazioni e i vantaggi fiscali in essere, in che lasso di tempo potrà essere ammortizzato? Domande a cui gli esperti del nostro ufficio Start Up sono in grado di rispondere, con l’elaborazione di una simulazione, che considera i consumi attuali, le detrazioni, la vendita di energia alla rete (nel caso del fotovoltaico), il risparmio in bolletta che verrà generato.