L’Italia è il terzo paese al mondo per quantità di pannelli solari, un risultato raggiunto grazie alle detrazioni fiscali che riducono il costo dell’impianto fotovoltaico al momento dell’installazione e agli incentivi concessi negli anni passati. Sugli aspetti tecnici del fotovoltaico esistono infinite informazioni sul web, per cui la domanda che vogliamo approfondire è: conviene ancora investire nel fotovoltaico?
Prima di addentrarci nelle questioni economiche, un breve riepilogo dei maggiori vantaggi e svantaggi ottenuti in seguito all’installazione di pannelli fotovoltaici:
VANTAGGI- L’energia solare emette quasi il 90 % di emissioni nocive in meno nell’atmosfera rispetto a quella tradizionale.
- L ’irraggiamento solare è a disposizione praticamente in maniera illimitata e questi sistemi comportano un aumento di valore dell’immobile per il proprietario.
- La produzione d’energia, tenuto conto dell’intero ciclo di vita di un impianto fotovoltaico, è quasi a impatto zero sull’ambiente.
- Il prezzo, altissimo fino pochi anni fa, è ora più accessibile.
- L’irraggiamento solare non è disponibile ovunque in maniera omogenea, in alcune zone del paese risulta più conveniente installare pannelli fotovoltaici rispetto ad altre.
- Hanno elevati costi d’investimento e richiedono superfici adeguate per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, non sempre disponibili quando viviamo in un condominio. Per quanto riguarda i costi, grazie alle detrazioni fiscali vale la pena approfondire il discorso perché anche se è vero che i pannelli fotovoltaici inizialmente rappresentano un costo, nel medio periodo permettono di guadagnare soldi.
Detrazioni fiscali
È possibile detrarre dall’Irpef o dall’Ires il 65% delle spese affrontate per l’installazione di pannelli solari sostenute da giugno 2013 al 31 dicembre 2015. È possibile usufruire di questa detrazione in 10 rate annuali, di pari valore, facendo attenzione a rispettare i requisiti necessari per fare parte degli aventi diritto. . Dal 1 gennaio 2016 l’installazione di pannelli solari cessa di rientrare negli interventi di riqualificazione energetica e farà parte dei normali lavori di ristrutturazione edilizia, aventi diritto a 36% di detrazioni.
I costi dell’impianto
Negli anni passati i prezzi sono diminuiti notevolmente, rendendo l’installazione di pannelli solari una soluzione adottata da tanti, sia per motivi ecologici, che per risparmiare. Gli incentivi dello Stato italiano, insieme alla diminuzione dei costi di produzione dei pannelli, hanno spinto molto il settore, portando il nostro paese ad essere il terzo al mondo per numero di pannelli fotovoltaici. Gli incentivi sull’energia prodotta, noti come “conto energia”, non sono disponibili per nuovi impianti, ma le detrazioni di cui è possibile usufruire quando si installano i pannelli fanno scendere il costo dell’impianto fotovoltaico di molto. Al giorno d’oggi, infatti, un pannello fotovoltaico costa circa 80% in meno di quanto costasse pochi anni fa, rendendoli di fatto più accessibili ai cittadini. La maggior parte degli impianti domestici presenti sul nostro territorio sono impianti da 3 kW, la cui spesa comprensiva di pannelli e installazione non dovrebbe superare i 7000 euro. Essendo possibile usufruire di una detrazione di questa spesa, è facilmente intuibile che il risparmio sia molto sostanzioso e contribuisca a rendere interessante l’investimento.

Sembra un costo, è un investimento
Il prezzo dei pannelli solari è calato in maniera drastica, permettendo a sempre più persone di installarli, e si è rivelato essere un vero e proprio investimento. Trattandosi di un investimento, chiunque si trovi nel processo decisionale desidera avere certezze e capire se ne valga la pena anche dal punto di vista economico, oltre che ambientale. Uno dei fattori che influenza maggiormente il buon esito dell’investimento quando si valutano i costi dell’impianto fotovoltaico è la dimensione dell’impianto. Il consiglio è di installare un impianto che corrisponda alle esigenze della propria casa e permetta di usare l’energia da noi prodotta, vendendo quella in eccesso. Un impianto troppo grande comporta costi iniziali maggiori, rendendo l’investimento meno interessante economicamente. Solitamente per un'abitazione domestica basta un impianto da 3 kW. È utile sapere che il fotovoltaico non è un investimento a breve termine, per rientrare dell’investimento servono in media 6 o 7 anni, ma si tratta di un investimento sicuro.
I primi anni sono necessari per coprire i costi dell’impianto fotovoltaico, in seguito si possono pagare le bollette e ottenere un vero e proprio ritorno sull’investimento, che rende appetibile l’installazione nonostante inizialmente i costi dell’impianto fotovoltaico siano relativamente elevati. Parte di questo vantaggio economico deriva dalla mancata spesa in bolletta per l’acquisto di energia dal rivenditore nazionale, mentre l’altra parte deriva dalla vendita dell’energia prodotta in eccesso alla stessa azienda. Il tempo necessario per pareggiare l’investimento è ridotto notevolmente dalle detrazioni fiscali.
A chi conviene maggiormente?
Essendo l’Italia un paese con caratteristiche diverse fra nord e sud, con numerose montagne che affiorano lungo tutta la penisola, sarebbe impossibile fare un calcolo affidabile del risparmio che valga per ognuno di noi che sta valutando se investire in pannelli fotovoltaici. È chiaro che per massimizzare l’investimento nonostante il costo dei pannelli fotovoltaici serve il sole, solitamente abbondante nel bel paese, ma le condizioni sono diverse a seconda delle caratteristiche del territorio e il rendimento ne risente. Al fine di quantificare al meglio i costi dell’impianto fotovoltaico, è meglio affidarsi a un professionista che possa valutarne la resa approssimativa, permettendo un calcolo più preciso sia dei costi che dei benefici. A tal fine è possibile chiedere gratuitamente preventivi su Instapro , ricevendo da professionisti qualificati presenti in tutta Italia dei preventivi accurati, che corrispondono alle esigenze personali di ognuno di noi e tengano conto delle caratteristiche delle nostre abitazioni e del territorio in cui viviamo.